Meraviglie tra mare e monti

Dove la natura è protagonista

L'Abruzzo, oltre alle località costiere ricche di servizi, offre incantevoli paesaggi e una natura selvaggia degna della fama europea ottenuta. Ogni anno infatti l'Abruzzo ospita turisti da tutta Europa in visita ai bellissimi parchi nazionali, alle numerose riserve statali e regionali, ma anche a caratteristici borghi e città d’arte.

Parco del Gran Sasso e Monti della Laga

Il parco più famoso è sicuramente il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: istituito nel 1991 è il terzo per estensione in Italia toccando 3 regioni e 5 differenti province.

Tre sono i gruppi montuosi al suo interno: la catena del Gran Sasso, i Monti della Laga e i monti Gemelli.

Nel parco vivono circa 2300 specie vegetali superiori, un quinto dell'intera flora europea, e più di un terzo del patrimonio floristico italiano.

La grande varietà biologica del Parco si trova anche nelle foreste che ne ricoprono circa metà del territorio: sono presenti diverse tipologie boschive, tra cui leccete, quercete, cerrete, orno-ostrieti, pioppete a pioppo tremulo, castagneti e faggete.

Nel parco è presente poi la Grande Fauna tra cui il camoscio d'Abruzzo, il lupo appenninico e l'orso bruno marsicano.

Gole del Salinello: una cartolina dalla natura

Nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, ai piedi dei Monti Gemelli si aprono le bellissime Gole del Salinello, “costruite” nel tempo dallo scorrere del fiume omonimo.

Le Gole si raccontano visivamente con l’intensità dei colori delle rocce e della ricchissima vegetazione: oltre alla presenza di tante varietà di alberi, il panorama viene reso ancora più ricco dalla delicatezza di fiori come le stelle alpine e dalle bellissime tonalità cromatiche delle orchidee di montagna.

Con la sua bellezza senza filtri, le Gole del Salinello sono ideali per un’escursione circondati dalle acque limpide che si tuffano dalle alte pareti, creando meravigliose cascate, torrenti e laghetti. I più esperti avranno l'occasione di fare canyoning, provando l’emozione di immergersi completamente nella natura, assaporando, istante per istante, l’emozione senza confini di un’esperienza indimenticabile.

PISCINA

Grotte di Stiffe: un luogo incantato

Le Grotte di Stiffe sono una “risorgenza”, cioè il punto in cui un fiume torna alla luce dopo un tratto sotterraneo; nel caso di Stiffe questo avviene all’apice della gola che sovrasta il piccolo paese omonimo.

Appena entrati nella grotta sarete avvolti da un ambiente inusuale: la temperatura fresca ed i giochi di luce trascinano la mente indietro nel tempo, mentre le gocce che cadono ricreano il fenomeno che ha dato forma alle singolari stalattiti e stalagmiti. La vista si concentra sull’acqua che spumeggia contro il sentiero sotto i vostri piedi, e il fiume fa da guida sonora dall’ingresso della grotta, nascondendosi quel tanto che basta per qualche attimo di silenzio, per poi tornare ad esibirsi con tutta la sua potenza, precipitando con una splendida cascata.

In prossimità della grotta è possibile ammirare uno degli angoli più belli di tutto l’Abruzzo: da una parte la conca aquilana, dominata dalla imponente catena del Gran Sasso, dall’altra lo guardo s’inerpica sulla parete rocciosa che sovrasta l’ingresso della grotta, e si perde nella florida vegetazione della gola, attraversata da sentieri perfettamente percorribili.

Pescara: sulle orme di Gabriele D’Annunzio

Scoprite Pescara, il capoluogo di regione, chiamata anche “Città del Vate” ossia del sommo poeta Gabriele d’Annunzio, dove cultura e natura si fondono tra le vie del centro storico e oasi naturali nella costa pescarese.

La prima tappa è senza dubbio la sua casa, trasformata in un museo, al cui interno sono conservati documenti e molti altri oggetti appartenuti al poeta, il tutto immerso in un'atmosfera ottocentesca e sfarzosa.

Godetevi piacevoli momenti di relax, con una passeggiata nel verde della Riserva Naturale Pineta D’Annunziana. La Riserva è uno dei polmoni verdi della Regione, con tanti sentieri che si intrecciano tra incredibili bellezze della natura. Un luogo ideale per trascorrere qualche ora di tranquillità lontano dal caos della città, dove si può fare jogging, giocare con i bambini, oppure andare in bicicletta. All'interno della riserva è presente anche un lago, che ospita tartarughe, cigni e papere e l'ex opificio dell’Aurum, un antico liquore abruzzese.

Atri: tra calanchi e arte

Atri è un museo a cielo aperto forgiato dal tempo. È una cittadina conosciuta per i suoi calanchi, note anche come “Bolge dantesche”, ossia particolari colline caratterizzate da accentuati fenomeni di erosione prodotti dallo scorrimento delle acque su rocce argillose.
Per tutta l’estate, attraverso un tour guidato, è possibile scoprire questo spettacolo che la natura ha realizzato in milioni di anni e che oggi è un habitat ideale per molte specie di flora e fauna.


Amanti dell’arte, Atri è piena di meraviglie anche per voi: perché non rendere indimenticabile la vostra visita della città con la magia che solo la notte può regalare? Non perdetevi le passeggiate organizzate alla scoperta di monumenti, palazzi d’epoca e mostre contemporanee, nella frescura che solo la regina delle colline d’Abruzzo può donare. Vivrete una serata all’insegna dell’arte, della storia e della cultura in un ambiente frizzante e vivace, con eventi e spettacoli che animeranno la serata.

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